libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Antichi bronzi dalle steppe dell'Asia

Firenze, Museo Archeologico Nazionale, 16 maggio - 5 settembre 2004.

Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Scavi

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Extra Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 2 kg


Nella mostra sono esposti materiali archeologici appartenenti ad una cultura molto remota nel tempo e nello spazio, ancora poco conosciuta nel nostro paese.
Questa esposizione raccoglie infatti una scelta degli esemplari più significativi dell'arte delle steppe dalle collezioni del dott. Arthur M. Sackler: 85 oggetti illustrano gli ornamenti personali e l'equipaggiamento degli abitanti delle steppe vissuti tra la fine del II e tutto il I millennio a.C.
Fibbie di cintura in bronzo, placche e armi di questi antichi cavalieri sono riccamente decorate e tecnicamente sofisticate. I soggetti preferiti sono i motivi animalistici, che comprendono cerbiatti, cinghiali, cammelli e uccelli da preda. La mostra rivela come queste culture delle steppe utilizzassero il mondo animale come una fonte di simboli per indicare la tribù di appartenenza, il rango sociale e il legame col mondo dello spirito.
Antichi bronzi dalle steppe dell'Asia rievoca le complesse culture nomadi che fiorirono nelle praterie dell'Asia a partire dalla Cina settentrionale e dalla Mongolia fino all'Europa orientale, mostrando come queste influenzassero e venissero influenzate dalla cultura della Cina dinastica e documentando il ruolo fondamentale degli abitanti delle steppe nel facilitare il commercio e i viaggi lungo la Via della Seta che attraversava l'Asia.
Curatore della mostra: dott. Trudy Kawami.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
- NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci