Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli
Lanciano, Polo Museale di Santo Spirito, 4 maggio - 21 luglio 2013.
2013, 2013; br., ill. b/n e col., tavv.
Soggetto: Pittura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 1 kg
Si potrebbero considerare i mai visti perché, su un totale di quarantaquattro tele, soltanto alcuni dipinti della raccolta Cappelli erano collocati fino al sisma del 2009 nel Museo Nazionale d'Abruzzo a L'Aquila, accanto ad opere seicentesche provenienti dal territorio. Riparati i danni del terremoto, tutte queste opere ora possono essere apprezzate meglio, dopo accurati restauri, come quelli che hanno riguardato le due tele di Giacinto Brandi, ora incardinate nella mostra. Escono dai depositi anche alcune novità assolute, come il San Pietro Martire, per il quale gli specialisti stanno valutando una possibile attribuzione a Guercino, e lo straordinario Cristo benedicente, importante inedito di Massimo Stanzione. Spiccano inoltre la delicata ed elegantissima Adorazione dei pastori di Bernardo Cavallino, alcune opere dei principali caravaggeschi, tra cui il belga Louis Finson, nonché dipinti di Luca Giordano e Francesco Solimena, protagonisti della scena artistica napoletana. Grazie alla disponibilità di un generoso collezionista abruzzese, s'ammirano inoltre alcune bellissime Nature morte e alcuni capolavori di Giovan Battista Spinelli, di cui gli stessi Dragonetti De Torres erano pronipoti. Non manca infine un omaggio al grande Mattia Preti, nel 400° anniversario della nascita, che si celebra contemporaneamente a Malta e a Venaria Reale con mostre internazionali le quali esibiscono anche alcuni capolavori in prestito dalla Soprintendenza BSAE dell'Abruzzo.
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