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Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani in dieci Libri raccolte

per li Heredi di Philippo di Giunta

Legatura in piena pergamena con mancanze nel piatto anteriore, titolo manoscritto al dorso, Marca tipografica al frontespizio e al verso dell’ultima carta (giglio araldico con putti), sporadiche fioriture e qualche pallido alone marginale.
Prima e rarissima edizione dove nel frontespizio non è menzionato il libro XI in quanto fuori programma.
Firenze, 1527; ril., pp. 296, cm 11x16.

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


La Giuntina di Rime antiche, dizione con cui è nota tra gli studiosi, è un testo d'importanza notevole per l'attribuzione di una serie di rime di Dante (e non soltanto di Dante), che non compaiono nella tradizione manoscritta a noi nota, e anche per le varianti di lezioni, spesso assai significative, di rime che usufruiscono di una più ricca messe di codici.
Prima edizione (ma in 11 libri e non 10 come recita il titolo) di forse la più rara antologia di poesia del secolo dantesco, importante raccolta di testi poetici curata da Bernardo Segni e basata su fonti manoscritte oggi in gran parte perduto, quindi testimonianza molto significativa della prima poesia italiana. Gli altri autori sono Cino da Pistoia, Guido Cavalcanti, Dante da Maiano e Guittone d Arezzo, oltre ad alcuni poeti per i quali la presente edizione appare essere l'unica fonte esistente della loro produzione.

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