Il Federiciano Edizione 2022 - Amaranto
AA.VV.
Aletti Editore
Villanova di Guidonia, 2022; paperback, pp. 260.
(Orizzonti).
series: Orizzonti
ISBN: 88-591-7770-7 - EAN13: 9788859177708
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Weight: 1.25 kg
Il Premio Il Federiciano, giunto già alla sua tredicesima edizione, fin dal suo esordio ha raccontato qualcosa che va oltre il semplice premio letterario, che di anno in anno rinnova e infoltisce il suo albo d'oro con i nomi dei vincitori e delle relative poesie premiate.
Come lo slogan che ci accompagna, suggeritomi da Eugenio Bennato nel 2012 L'unico concorso che dà l'eternità, Il Federiciano rappresenta un incontro ideale e reale allo stesso tempo, l'utopia possibile di realizzare il primo Paese della Poesia in Italia, arredare un intero borgo con le poesie su stele di ceramica maiolicata, facendo convivere nello stesso luogo autori che provengono dagli inediti di questo concorso con autori, poeti, intellettuali e artisti di fama mondiale.
Tratto dalla Prefazione di Giuseppe Aletti
Esiste davvero un seppur minimo, angusto spazio dedicato ancora alla fitta schiera dei poeti nella nuova normalità globale? Ha davvero ancora senso per questi miti artigiani della parola starsene lì ore e ore a costruire versi ad effetto con immagini e assonanze tanto strabilianti quanto fini a sé stesse in piena pandemia organizzata? Sono davvero ancora utili, al giorno d'oggi, l'antico e venerato ruolo del letterato classico e l'eterea figura dell'intellettuale colto nell'ambito di un riassetto socio-politico di tali proporzioni? Si può ancora parlare di individui davvero liberi e di autentico libero arbitrio al cospetto dello tsunami simil-dittatoriale generatosi dal connubio diabolico tra scienza ed economia, tra malato asintomatico e controllo protettivo, tra terrore e comunicazione? È davvero giusto infine considerare ancora tale qualsivoglia essere umano dopo che gli si è letteralmente strappata via dal corpo l'impetuosa e incontenibile attitudine ad abbracciarne altri?
L'unica risposta plausibile è affidata tout court a questa tenace e surreale edizione dell'Antologia Premio Federiciano, che se ne sta qui di seguito discreta, in silenzio, icastica, risoluta a guardare fisso negli occhi il lettore, a far parlare al suo posto tutti gli artisti che le si sono accovacciati in mezzo alle pagine con le pupille sgranate e increduli di ciò che sta realmente accadendo, tutti consapevoli però del fatto che la loro felicità non dipende per nulla dalla vita lì fuori, ma dalla vita dentro.
Tratto dalla prefazione di Francesco Gazzè
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra