L'antifilosofia di Wittgenstein
Mimesis Edizioni
Edited by Oliva S.
Sesto San Giovanni, 2018; paperback, pp. 89.
(Semiotica e Filosofia del Linguaggio. 21).
series: Semiotica e Filosofia del Linguaggio
ISBN: 88-575-5050-8
- EAN13: 9788857550503
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.58 kg
Tra il 1992 e il 1996 Alain Badiou dedica il seminario che tiene presso l'École normale supérieure alla definizione della nozione di antifilosofia. Dopo aver ripercorso il pensiero di Nietzsche (1992-1993) e prima di affrontare Lacan (1994-1995) e san Paolo (1995-1996), il filosofo francese si sofferma su Wittgenstein (1993-1994), proponendo una complessiva e originale rilettura del "Tractatus logicophilosophicus". In esso vengono rintracciate le tre operazioni che contraddistinguono l'antifilosofia: la critica linguistica degli enunciati filosofici; il riconoscimento della filosofia come atto; l'appello, contro l'atto filosofico, a un atto alternativo e innovativo, che nel caso di Wittgenstein si presenta come "arci-estetico", puro mostrarsi di ciò che non può essere detto. Badiou offre così una inedita interpretazione di uno dei testi chiave della filosofia del Novecento e un insolito ritratto del suo autore, "mistico, esteta, staliniano della spiritualità".