Intelligenza meccanica
Bollati Boringhieri
Edited by Lolli G.
Translation by N. Dazzi.
Torino, 1994; paperback, pp. 176, cm 13,5x20.
(Universale Bollati Boringhieri. Serie Scientifica. 268).
(Universale Bollati Boringhieri-S. Scient. 268).
series: Universale Bollati Boringhieri. Serie Scientifica
ISBN: 88-339-0880-1
- EAN13: 9788833908809
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Weight: 0.179 kg
Nel 1943, mentre lavorava sui codici segreti militari nel famoso laboratorio di Bletchley Park, Alan Turing confessò a un collaboratore la sua ambizione di voler «costruire un cervello». La storia del sogno di Turing - che non costruì un cervello, ma riuscì ad avviare il progetto del primo calcolatore elettronico inglese - è la storia stessa della nascita dell'informatica e dello sviluppo delle idee sull'intelligenza artificiale: gli scritti qui proposti, elaborati da Turing in rapida successione tra il 1945 e il 1950, ne sono una parte fondamentale. I primi due articoli sono di carattere essenzialmente pratico, e mostrano la preoccupazione di Turing - che non era certo un teorico visionario - di fornire solide basi ingegneristiche alle sue teorie. Seguono poi due famosi scritti ( Macchine intelligenti e Macchine calcolatrici e intelligenza ) in cui Turing comincia davvero a parlare di «cervelli artificiali», introducendo tra l'altro il suo famoso test (che lui però considera un semplice «gioco di imitazione»). Nasce così, settanta anni fa, l'intelligenza artificiale.