Sheal Na: Domanda! 22 lezioni su Responsa di Maestri contemporanei

La grande novità del pensiero ebraico è aver affermato che il mondo fu creato tramite la Parola.
La comunicazione verbale si divide a sua volta in due modalità: la domanda e la risposta.
Con lo sviluppo della Torah Orale a partire dall'epoca del Secondo Tempio i Maestri si trovarono a rispondere a quesiti inerenti all'applicazione del diritto creando un nuovo genere letterario vivo fino a oggi.
I Responsa (Sheelot u-­?Tshuvot) divennero nel tempo uno strumento eccezionale di elaborazione della halakhah mediando fra l'ideale e il reale in costante evoluzione.
Su una medesima questione possono essere registrati approcci molto diversi fra loro, legati alla diversa personalità dei Maestri ma anche alla differente collocazione spazio-­?temporale che può suggerire l'opportunità di più di un atteggiamento.
Nell'autunno-­?inverno 2016-­?2017 (5777) l'A.
ha tenuto presso la Comunità Ebraica di Torino un corso su Responsa di Maestri contemporanei, selezionando 22 spunti differenti legati alla vita ebraica e consultando i pareri dei più influenti Decisori del nostro tempo.
22 è il numero delle lettere dell'alfabeto ebraico attraverso cui si articola lo studio della Torah.
Nella parte conclusiva l'A.
formula una proposta per una filosofia dell'Ebraismo oggi.
In essa il dialogo fatto di domande e risposte evolve in un'alternanza differente: quella fra dare e ricevere, fra misericordia e giustizia.
La necessità di mediare fra queste due esigenze solo apparentemente opposte è al centro delle preoccupazioni dell'uomo contemporaneo ed è il Responsum che la tradizione ebraica dà alle incertezze del mondo globale.