La rigenerazione urbana di Aalborg
Franco Angeli
Milano, 2022; paperback, pp. 208.
(Urbanistica-Documenti. 231).
series: Urbanistica-Documenti
ISBN: 88-351-3689-X
- EAN13: 9788835136897
Subject: 1960- Contemporary Period,Urbanism
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Weight: 0.62 kg
Le città consumano la maggior parte delle risorse del pianeta e sono le principali responsabili dell'inquinamento globale e dei cambiamenti climatici. Sempre più spesso gli ambienti urbani causano disuguaglianze, emarginazione, rischi per la salute, perdita dei valori culturali e dell'identità storica. Progettare città sostenibili e resilienti è diventata una questione centrale nel dibattito urbanistico per fronteggiare i rischi e le criticità che hanno messo in crisi l'attuale modello di sviluppo urbano. Il primo documento internazionale che ha affrontato in modo olistico il tema dello sviluppo urbano sostenibile è stata la Carta di Aalborg (1994) e proprio da Aalborg il libro parte per mettere a fuoco i principi e le strategie che possono orientare il progetto per il futuro delle città. Per reagire alla crisi economica e occupazionale locale e per fronteggiare l'emergenza ambientale globale, Aalborg si è data un progetto ambizioso: mutare la sua identità da città industriale e portuale a città della ricerca e della conoscenza. Questa radicale metamorfosi è stata avviata e sostenuta da piani urbanistici e progetti di rigenerazione urbana che hanno trasformato "la città dei camini fumanti" in una città attraente, ricca di opportunità e in armonia con la natura. Il libro descrive come progettare una città sostenibile e più a misura d'uomo traendo ispirazione dai progetti di rigenerazione urbana di Aalborg; oltre a presentare soluzioni innovative per la città, i progetti hanno dato risposta anche a questioni di carattere generale come l'adattamento ai cambiamenti climatici, la transizione alle energie rinnovabili, la conservazione della natura e la qualità degli ambienti urbani. Il lettore scoprirà che un fiume riportato alla luce può diventare un corridoio ecologico; che una cava abbandonata può offrire un microhabitat favorevole all'insediamento umano; che una ex centrale elettrica può diventare una nuova centralità dedicata alla salute e allo sport; che un waterfront non è soltanto una linea di confine tra il mare e la città ma può diventare un luogo denso di funzioni e significati. L'esperienza di Aalborg invita ad accogliere ciò che il suo esempio può insegnarci; imparare da Aalborg significa riscrivere il DNA delle città all'insegna della sostenibilità.