La qualità ambientale delle architetture di interno. Procedure e strumentazioni tecniche per la costruzione e gestione degli spazi a conformità ecologica
Alessandra Battisti
Alinea Editrice
Firenze, 2006; paperback, pp. 216, b/w and col. ill., cm 19,5x27.
(Progetto Tecnologia Ambiente. Procedimenti e Strumentazioni Tecniche. 9).
series: Progetto Tecnologia Ambiente. Procedimenti e Strumentazioni Tecniche
ISBN: 88-8125-546-4 - EAN13: 9788881255467
Subject: Building and Building Materials,Design
Period: 1960- Contemporary Period,No Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.74 kg
Il testo si propone di fornire un contributo originale nella definizione del quadro dei ruoli che la ricerca sulle strumentazioni tecnologiche di controllo e organizzazione della qualità dei processi e prodotti inclusi nella progettazione delle Architetture di interno svolge nell'ottica generale della trasformazione ambientale con la quale viene a confronto, per permettere di formulare un'indicazione metodologica in grado di collegare valori generali ed azioni, per affrontare un problema complesso ed articolato come le implicazioni del rapporto tra la gestione dei flussi di materiali ed immateriali nell'ambiente indoor e l'organizzazione dei sistemi tecnologici che ne regolano l'afflusso.Ci si chiede quale sarà la domanda futura di qualità indoor? Come cambierà e se cambierà il nostro modo di abitare, di lavorare ed in particolare, quali nuove domande ci saranno? Come configurare una progettazione aperta allo sviluppo, flessibile al cambiamento, in grado di adattarsi con facilità a nuovi standard qualitativi? Questioni di importanza rilevante per continuare ad assicurare un buon comfort dell'ambiente interno. La qualità ambientale delle Architetture di interno si pone infatti tra i suoi principali obiettivi quello del raggiungimento - per dirla con Guido Nardi - "di un progettare e costruire inteso come attività di ricerca e sperimentazione che continuamente si affini e si evolva", adattandosi quindi ottimamente alle esigenze umane in coerenza ed in accordo con l'ambiente esterno. In altre parole un accordo che si stabilisce attraverso il controllo delle interazioni fisiche, sensoriali, informative e funzionali che si instaurano tra soggetti utilizzatori - l'ambiente "indoor" - e gli apparati tecnologici. Lo sforzo si configurerà nell'esprimere le esigenze dettate dall'abitare in modo tale che risultino bagaglio culturale ed input progettuale per il professionista. Partendo quindi dalla considerazione che occorre ricostruire una cultura diffusa dell'abitare è necessario definire metodi e strumenti di approccio progettuale che siano attenti alla complessa e primaria dimensione uomo-ambiente, individuando gli aspetti qualitativi di controllo ed i possibili trasferimenti di tecnologie e di materiali in modo che possano avvenire secondo un'ottica cosciente.
Alessandra Battisti: Nata a Roma nel 1966, architetto, è Professore a Contratto di "Tecnologia dell'Architettura" e di "Progettazione Ambientale" presso la Prima Facoltà di Architettura dell'Università "La Sapienza" di Roma. Ha condotto per quattro anni attività professionale e di ricerca all'estero, in Finlandia (1993) a Tampere, e in Germania (1994-1996) a Stoccarda e a Monaco presso la cattedra di "Entwerfen und Bauconstruktion II" (Progettazione e Tecnologia dell'Architettura II) del Politecnico. Da dieci anni (1996-2005) vive e lavora a Roma, svolgendo attività di ricerca presso il Dipartimento ITACA dell'Università "La Sapienza", dove ha conseguito il Dottorato e il PostDottorato di Ricerca in "Progettazione Ambientale" ed è titolare di un Assegno di Ricerca biennale. Ha vinto numerosi premi e concorsi di progettazione nazionali ed internazionali tra cui: Europan 5, Europan 6, Eurosolar Italia 2003, Paesaggi del vento, Parco Cerite, Porto di Formia, Porto storico di Civitavecchia, Aeroporto di Pantelleria. E' autrice di numerosi articoli, saggi e dei libri "Ambiente e Cultura dell'Abitare" (Roma, 2000) e "Qualità ed ecoefficienza delle trasformazioni urbane" (Firenze, 2002).