Il ritratto equestre di giovan carlo doria e palazzo spinola di pellicceria al tempo di rubens
Edited by Zanelli Gianluca.
Genova, 2023; paperback, pp. 240, b/w and col. ill., cm 17x24.
cover price: € 35.00
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Il ritratto equestre di giovan carlo doria e palazzo spinola di pellicceria al tempo di rubens
Edited by Zanelli Gianluca.
Genova, 2023; paperback, pp. 240, b/w and col. ill., cm 17x24.
FREE (cover price: € 35.00)
Valerio Castello.
Torino, 2008; bound, pp. 301, b/w ill., 28 col. plates, cm 21,5x31.
(Archivi di Arte Antica).
FREE (cover price: € 45.00)
L'Eredità Donata. Franco e Paolo Spinola e la Galleria di Palazzo Spinola
Genova, Palazzo Spinola, February 5 - May 24, 2009.
Genova, GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA, February 6 - May 24, 2009.
Edited by Simonetti F.
Torino, 2009; paperback, pp. 149, b/w and col. ill., tavv., cm 17x22.
FREE (cover price: € 22.00)
Lorenzo De Carris e i Pittori Eccentrici nelle Marche del Primo Cinquecento
Alessandro Delpriori
Quattroemme
Matelica, Museo Piersanti, 24 luglio - 30 ottobre 2016.
Ponte S. Giovanni, 2016; paperback, pp. 150, b/w and col. ill., b/w and col. plates, cm 21,5x24.
ISBN: 88-89398-93-0 - EAN13: 9788889398937
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Umbria and Marche
Languages:
Weight: 0.8 kg
Seguire il suo percorso artistico, anzi, ricostruirlo, significa raccontare tutta la pittura marchigiana della prima metà del Cinquecento, andando a scoprire anche un sottobosco di autori meno noti ma lo stesso significativi e anche ridimensionare il ruolo di Carlo Crivelli in quel frangente, ormai sopito dai nuovi venti romani e toscani che informano tutta la nuova generazione di artisti.
La mostra vuole raccogliere tutte le opere mobili fin qui riconosciute di Giuda de Carris, a partire dalla Pala Turelli, ora smembrata tra il Museo Piersanti ed una collezione privata, fino alla pala ora a Brera, ma in origine a Serra San Quirico la cui predella è a Palazzo Madama a Roma, alle opere dipinte per Macerata, città in cui il pittore vivrà fino alla fine della sua vita.
Accanto al suo percorso, per spiegarlo e rinforzare il suo ruolo, saranno esposte opere di artisti a lui contemporanei e con cui ebbe rapporti culturali se non personali. Da Luca Signorelli e Carlo Crivelli, fondamentali per la sua formazione, si passa a Cola dell'Amatrice a cui verrà dedicata una sezione a parte nella mostra per l'importanza enorme che ebbe nel cambio culturale della pittura marchigiana alla metà del secondo decennio del Cinquecento. Vincenzo Pagani, Antonio da Faenza e una sorta di alter ego di Giuda, Baldo de Sarofini, concludono il percorso e presentano in maniera completa il panorama artistico locale.
A queste opere pittoriche saranno affiancate anche tre sculture lignee del gruppo del Maestro della Madonna di Macereto la cui identità è ancora dibattuta tra Domenico Indivini e suo figlio adottivo, Sebastiano di Giovanni e il camerinese Lucantonio di Giovanni Barberetti. La mostra potrà essere l'occasione per sciogliere anche questo nodo. A Matelica, nella chiesa di San Francesco, è conservato uno dei massimi capolavori di Marco Palmezzano, pittore assai influente per gli artisti di cui ci si occupa e per questo è previsto un piccolo percorso esterno per la visita a quest'opera magnifica, troppo grande per essere spostata nella sede della mostra.
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