La moda della vacanza. Luoghi e storie 1860-1939
Torino, 2021; bound, pp. 353, ill., cm 16,5x24,5.
(Saggi).
(Saggi).
series: Saggi
ISBN: 88-06-23490-0
- EAN13: 9788806234904
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 1.86 kg
«Io non ho mai aspirato a essere un grande viaggiatore. Sono stato, più semplicemente, un giovane tipico del suo tempo». Lo scrittore britannico Evelyn Waugh rievoca così i suoi anni Venti e Trenta: «Si viaggiava perché ci veniva naturale farlo. Sono contento di averlo fatto quando viaggiare era un piacere». [...] Fra il 1815 e il 1914 il numero delle stazioni balneari e termali raddoppia sul solo territorio britannico, mentre aumenta di venti o trenta volte sul continente europeo. Si seguita a trascorrere l'estate e parte dell'autunno nelle ville di proprietà e perdurano i flussi legati alle «stagioni» nelle grandi capitali, non solo europee. Londra, Parigi e New York attraggono con feste, mostre e grandi esposizioni, musei, concerti, teatri di prosa e d'opera, appuntamenti dai couturiers e negozi di lusso. Tuttavia sempre più spesso ci si reca a «passare le acque» nei centri termali, ormai numerosi e ben attrezzati, si va al lago e di lì in montagna per esplorare, scalare, anche sciare; ci si bagna d'acqua e poi di sole nelle stazioni balneari di nuova fondazione, sui lidi prima nordeuropei e poi mediterranei. Si viaggia addirittura verso l'oriente, alla ricerca delle più varie e impensabili suggestioni esotiche, spinti da interessi economici, afflati religiosi, passioni archeologiche. È l'età d'oro del turismo, durante la quale le élite - prima l'aristocrazia, poi l'alta borghesia - costruiscono canoni di gusto, dinamiche di relazione, strutture funzionali a soddisfare aspettative del tutto nuove, nel rispetto di standard adeguati. È un processo che tende a uniformare i gusti e le mode dei diversi paesi, superando i confini e addirittura l'Atlantico.