L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo
Garzanti
Milano, 2013; paperback, pp. 209, cm 14x21.
(Gli Elefanti. Storia).
series: Gli Elefanti. Storia
ISBN: 88-11-68252-5
- EAN13: 9788811682523
Subject: Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Italy,Venetian,Venice
Languages:
Weight: 0.235 kg
Dov'è stato pubblicato il primo Corano in arabo? Il primo Talmud? Il primo libro in armeno, in greco o in cirillico bosniaco? Dove sono stati venduti il primo tascabile e i primi bestseller? La risposta è sempre e soltanto una: a Venezia. Venezia era una multinazionale del libro, con le più grandi tipografie del mondo, in grado di stampare in qualsiasi lingua la metà dei libri pubblicati nell'intera Europa. Aldo Manuzio è il genio che inventa la figura dell'editore moderno. Pubblica tutti i maggiori classici in greco e in latino, ma usa l'italiano per stampare i libri a maggiore diffusione. Inventa un nuovo carattere a stampa, il corsivo. Importa dal greco al volgare la punteggiatura che utilizziamo ancora oggi. Alessandro Marzo Magno racconta la straordinaria avventura imprenditoriale e culturale della prima industria moderna. Perché nei primi magici decenni del Cinquecento a Venezia si inventa quasi tutto ciò che noi conosciamo del libro e dell'editoria. La Serenissima resterà la capitale dei libri finché la Chiesa non riuscirà a imporre la censura dell'inquisizione. E la libertà di stampa cercherà nuovi rifugi nell'Europa del Nord.