Bronzo e oro. Roma, Papa Innocenzo III. Racconto immersivo di un capolavoro
Skira
Roma, Vittoriano, June 1 - October 1, 2023.
Edited by Alessandro Tomei.
Milano, 2023; paperback, pp. 192, 70 col. ill., cm 16,5x24.
ISBN: 88-572-5059-8
- EAN13: 9788857250595
Subject: Collections,Design,Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times,Jewellery (Jewels, Precious Metals),Metal Working,Painting,Religious Architecture/Art
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Extra: Religion Art
Languages:
Weight: 0.52 kg
Il volume è dedicato alla Lunetta della Nicchia dei Palli, straordinario esemplare di oreficeria medievale in bronzo dorato realizzato al tempo del pontificato di Innocenzo III (1198-1216): un capolavoro proveniente dall'antica Basilica costantiniana di San Pietro in Vaticano, un'opera sopravvissuta alla demolizione decisa per dar vita alla nuova fabbrica rinascimentale e conservata, dalla seconda metà del secolo scorso, nelle collezioni del Museo Nazionale di Palazzo Venezia. "Bronzo e oro" intende ricostruire e narrare, attraverso un viaggio immersivo nella storia e nell'arte medievale, le committenze artistiche promosse a Roma e dintorni da Papa Innocenzo III, il papa "re dei re" che sancisce la superiorità del potere spirituale su quello temporale. Preziosa testimonianza della decorazione perduta della San Pietro medievale, la Lunetta della Nicchia dei Palli è un'opera in bronzo dorato, con incisioni e inserti a smalto, lavorata su entrambi i lati. Sul recto la lamina mostra a rilievo dodici profeti e i dodici apostoli e, al centro, il Cristo come Agnus Dei e altri simboli tratti dal Libro dell'Apocalisse. Sul verso si trovano invece, eseguite a incisione, figure di vescovi entro arcate su colonne e la raffigurazione di un pontefice e dello Spirito Santo sotto forma di colomba. Secondo alcuni studiosi, la lunetta in origine coronava la cosiddetta Nicchia dei Palli, situata nella confessio dell'antica Basilica di San Pietro in Vaticano, al di sotto dell'altare maggiore. La nicchia serviva per collocarvi i palli, ovvero le stole bianche trapunte da croci nere che i pontefici ancor oggi consegnano ai vescovi, nel corso di una solenne cerimonia di vestizione.