«E ridusse al moderno». Giotto gotico nel rinnovamento delle arti
Fondazione CISAM
Spoleto, 2018; paperback, pp. 414, b/w ill., cm 17x24.
(Uomini e Mondi Medievali. 57).
series: Uomini e Mondi Medievali
ISBN: 88-6809-177-1
- EAN13: 9788868091774
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 1.99 kg
Anche per la migliore tradizione di studi giotteschi la piena maturità del maestro resta la stagione della sua operosa vita meno assestata nella ricostruzione storica dei fatti e nella valutazione critica. Il volume si concentra sul decennio che all'incirca intercorse fra i murali della cappella Peruzzi e gli affreschi della cappella Bardi di Santa Croce in Firenze. Queste e le altre opere, realizzate anche ad Assisi e Roma, sono analizzate singolarmente nella specificità dei loro esiti formali e valutandone l'intero processo generativo, dall'occasione della committenza alla loro intelligenza ed esecuzione. Giotto «ebbe [allora] l'arte più compiuta che avesse mai più nessuno» (Cennini) e dimostra il definitivo sviluppo della sua arte: nelle singole realtà figurative è moderno, gotico, per stile e nella concezione delle immagini, che fonda una rinnovata considerazione dell'arte e dell'artista.