Il liberatore. Dalle coste della Sicilia all'inferno di Dachau: un'odissea di 500 giorni durante la Seconda guerra mondiale
TEA - I Tascabili degli Editori Associati
Translation by G. Zucca.
Milano, 2024; paperback, pp. 432, cm 14x21,5.
(Saggistica TEA).
series: Saggistica TEA
ISBN: 88-502-6987-0
- EAN13: 9788850269877
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.42 kg
29 aprile 1945: la Germania nazista è ormai sconfitta, mancano soltanto 24 ore al suicidio di Adolf Hitler e pochi giorni alla fine del Terzo Reich. Due divisioni di fanteria dell'esercito statunitense, dirette a Monaco di Baviera, ricevono l'ordine di recarsi a Dachau per liberare un campo di concentramento. Il tenente colonello Felix Sparks ignora la natura del luogo dove sta conducendo i propri uomini e non è pronto - nessuno di loro lo è - all'orrore che lo attende oltre i famigerati cancelli del campo. Ma anche in questa occasione Sparks e i Thunderbird, il gruppo di indomiti soldati riuniti sotto l'effige dell'uccello del tuono, danno prova del coraggio e dell'umanità che hanno guidato gli ultimi 500 giorni della loro vita e liberano oltre 30.000 persone. Ma questo è soltanto l'ultimo atto della straordinaria storia vera di Felix Sparks. Sbarcato in Sicilia nel luglio del 1943 con il grado di capitano, il «liberatore» percorre migliaia di chilometri per risalire l'Italia e la Francia e raggiungere così la Germania. Combattendo numerose battaglie, nonostante alcune sconfitte e la perdita di molti suoi commilitoni, Sparks continuerà a lottare per liberare l'Europa, e il mondo intero, dalla minaccia nazista. Scritto dopo aver condotto intense ricerche e raccolto decine di interviste e testimonianze, "Il liberatore" è la celebrazione dell'eroismo di Felix Sparks e dei soldati della 45a divisione di fanteria, racconto che intreccia dettagli storici con emozionanti vicende personali e che dà vita a un libro appassionante e tragicamente attuale nel raccontare gli orrori della guerra e sottolineare l'importanza della memoria.