Ciò che ritorna. Gli effetti della guerra nella letteratura italiana del Novecento
Franco Cesati Editore
Firenze, 2014; paperback, pp. 221, cm 16x23.
(Resoconti di Letteratura Italiana. 11).
series: Resoconti di Letteratura Italiana
ISBN: 88-7667-507-8
- EAN13: 9788876675072
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.39 kg
Guerra e letteratura sono congiunte sin dall'inizio della civiltà occidentale, e in un duplice modo. Da un lato c'è infatti l'"Iliade", il grande racconto della guerra guerreggiata, con la descrizione degli scontri armati e l'esaltazione dell'eroismo individuale; dall'altra c'è l'"Odissea", la narrazione di quanto sia lungo e complesso il ritorno, di quanto complessi siano gli effetti della guerra. "Ciò che ritorna" ripercorre quasi cento anni di letteratura italiana (1919-2005), analizzando il modo in cui il romanzo e la poesia hanno rappresentato la continuità, se non la contaminazione tra il tempo e gli spazi dei combattimenti e il tempo e gli spazi della pace. Da Svevo a Bontempelli, Borgese e Gadda; da Pasolini e Testori a Caproni, Sereni e Raboni; da Pavese a Calvino, D'Arrigo e Fenoglio: i narratori e i poeti italiani si sono confrontati con la complessità della vita del dopoguerra, in cui c'è sempre qualcos'altro, qualcosa di inafferrabile e inquietante, che torna con colui che ritorna dalla guerra.