Niente è come prima

Niente è più come prima. Dalle arti alle scienze, istituzioni e partiti politici, tutte le categorie usate per interpretare e giudicare la realtà sono "in fusione", in metamorfosi. Da Kraus e Valéry, Ortega e Kafka, fino a Orwell e Adorno, nel corso del Novecento non sono certo mancate le anticipazioni profetiche di quello che sarebbe avvenuto. Oggi, tuttavia, la critica culturale è quasi sparita, ridotta a consumo veloce o materia da amministrazione burocratica. Scritti negli ultimi tre anni, gli articoli e i saggi contenuti nel "Tempo delle mutazioni" sono un commento a quanto sta accadendo nella nostra cultura, da quella letteraria a quella comunicativa, politica e tecnica.