Il Danubio e i fiumi di Babilonia. Studi sulla letteratura ungherese moderna e contemporanea
Edizioni dell'Orso
Italian and Hungarian Text.
Alessandria, 2022; paperback, pp. 220, cm 17x25.
(Ister. Collana di Studi ungheresi. 7).
series: Ister. Collana di Studi ungheresi
ISBN: 88-3613-217-0
- EAN13: 9788836132171
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.4 kg
'Endre Ady (1877-1919) - il primo grande esponente del Novecento letterario ungherese - definì l'Ungheria una Traghettolandia bilicata sempre fra Oriente e Occidente poiché legata al mito della patria ancestrale euro-asiatica e allo stesso tempo attratta dalle raffinatezze europee. La confessione del Danubio (1907) è una sua dissacrante rêverie i cui versi contengono un'analisi impietosa della situazione geopolitica dell'Ungheria e dell'Europa centro-orientale. Il "dialogo" con il Danubio verte su un tema scottante in un'Europa che andava precipitando nel baratro della Prima guerra mondiale: il destino storico del suo Paese e dell'intera regione. Le sue parole sono profetiche, il risultato di quella cieca avventura lo conosciamo. Il quadro delineato allora conserverà la sua attualità nei decenni successivi. I trattati di pace generano la sindrome del Trianon. L'antica, vecchia Ungheria di Gyula Krúdy (1878-1933) non c'è più e la pur detestata Duplice Monarchia produce nostalgie immortalate nei virtuosismi (...)'.