Luoghi del bonheur. Elementi per un'antropologia tra libertinismi e mondo dei lumi
Giannini Editore
Napoli, 2005; paperback, pp. 174, cm 15,5x22,5.
(Cultura Filosofica e Scienze Umane. 7).
series: Cultura Filosofica e Scienze Umane
ISBN: 88-7431-283-0
- EAN13: 9788874312832
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L'idea di bonheur è una delle chiavi principali per penetrare l'intreccio e le prospettive etico-sociali tra XVII e XVIII secolo. Chiaramente distinta, dagli stessi teorici, in senso linguistico, semantico e concettuale, dalla nozione di felicità (che richiama mondi mitici e metafisici), l'idea di bonheur, che indica un orientamento particolare del problema del benessere umano in senso individuale e collettivo, percorre l'antropologia moderna quale luogo ove rimisurare il destino solitario dell'uomo e la sua possibilità mondana, per diventare il criterio della nuova organizzazione sociale, economica e politica della civiltà dei lumi. Questo volume procede dunque a una ricognizione della parabola del bonheur individuando le caratteristiche, i tempi e le modalità con i quali si è configurata nell'arco di due secoli, e disegna poi il significato specifico che tale nozione ha assunto nei suoi principali interpreti, da Saint-Évremond a Fontenelle, da Voltaire a Diderot fino all'abate Galiani.
----------------------------------------- Paolo Amodio insegna Filosofia Morale e Antropologia Filosofica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Tra i suoi numerosi scritti si possono qui ricordare: Il disincanto della ragione e l'assolutezza del bonheur. Studio sull'abate Galiani, Napoli, Alfredo Guida Editore, 1997; Diacronie. Arendt, Celan, Lévinas, Bloch, Napoli, Giannini Editore, 2001; e Difficile sionisme. Pensée d'Israël et allégorie de la politique, in Emmanuel Lévinas: Philosophie et judaïsme, Paris, In Press, 2002.