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Soundtrax. La musica d'arte del '900 nel grande cinema

Auditorium Edizioni

Milano, 2020; paperback, pp. 176, cm 14x21,5.
(Rumori. 1).

series: Rumori

ISBN: 88-98599-63-3 - EAN13: 9788898599639

Languages:  italian text  

Weight: 0.25 kg


"Per quanto bravi possano essere i nostri compositori di musica da film, non sono Beethoven, Mozart o Brahms. Quindi perché usare musica meno bella quando abbiamo a disposizione una enorme quantità di ottima musica per orchestra sia del passato che del nostro tempo? Durante l'editing di un film, è molto utile poter provare brani musicali differenti e vedere come funzionano con le singole scene. Si tratta di una pratica piuttosto comune. Bene, con un po' più di impegno e attenzione, queste tracce musicali provvisorie possono diventare la colonna sonora definitiva. Una volta completato l'editing di 2001: A Space Odyssey, avevo brani provvisori per quasi tutta la musica del film. Quindi, com'è d'abitudine, ho commissionato la partitura a un illustre compositore di colonne sonore. Sebbene entrambi avessimo esaminato con grande cura la pellicola, e lui avesse ascoltato tutte queste tracce temporanee (Strauss, Ligeti, Khatchaturian) trovandosi d'accordo con me che funzionavano benissimo come guida per ciascuna sequenza, ciononostante scrisse e registrò una partitura che non poteva risultare più lontana da quanto avevamo ascoltato, e ancor peggio, una partitura che, secondo me, era del tutto inadeguata al film. Con l'avvicinarsi della prima, non c'era nemmeno il tempo di pensare a una nuova partitura, e se non avessi potuto usare la musica che avevo già scelto come provvisoria, non so come avrei fatto." (Stanley Kubrick)

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