Firenze. Cambi di vista
Andrea Ponsi
Alinea Editrice
Italian and English Text.
Firenze, 2001; paperback, pp. 112, col. ill., cm 23x18.
(Segni Disegnati. 4).
series: Segni Disegnati
ISBN: 88-8125-505-7 - EAN13: 9788881255054
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting,Towns
Period: No Period
Places: Florence
Languages:
Weight: 0.38 kg
....due sembrano essere i fuochi essenziali della ricerca che Ponsi intende raccontarci con la sua serie di punti di vista fiorentini. Da un lato Firenze e i suoi rapporti complessi e contradditori con la modernità. Dall'altro il ruolo che può e deve svolgere il disegno nella comprensione dei fatti urbani e nella formazione di una coscienza architettonica. Ponsi indaga anche sullo strumento grafico, lo applica nelle sue forme più ampie e descrittive, lo stressa nelle sue tecniche più soggettive e sintetiche, lo confronta, implicitamente, con le mille altre tecniche di rappresentazione - il video, il computer, la fotografia, il collage - cui oggi si rivolgono con maggior interesse tutti quelli che hanno a che fare con le questioni del progetto e della città. E certamente gli schizzi contenuti in Changing Viwpoints ottengono il risultato di ricordarci le infinite possibilità del disegno e delle rappresentazione figurativa in architettura......
From the introduction by Pippo Ciorra
.....In his series on Florentine Changing Viewpoints, Ponsi's research is based on two main focuses: on the one hand there is Florence and its complex and contradictory relations with modernity. On the other hand there is the role that drawing must play in comprehending urban events and in forming an architectural awareness. Ponsi investigates both ancient and ultra-modern Florence, and also examines the use of graphics and applies it in its widest and most descrptive forms and stresses its most subjective and succinct techniques, implicitly comparing it with a multitude of forms of presentation - video, computer, photography, collage - increasingly adopted by everone who has anything to do with matters involving planning or the city. Certainly the sketches in Changing Viewpoints achieve the result of reminding us of the infinite possibilities of drawing and figurative representation in architecture.....