Manzoni Teatrale. Le Tragedie di Manzoni tra Dibattito Europeo e Fortuna Italiana
Pacini Fazzi
Lucca, 2013; paperback, pp. 224, cm 15,5x21.
(Voci di Repertorio. Quaderni).
series: Voci di Repertorio. Quaderni
ISBN: 88-6550-165-0
- EAN13: 9788865501658
Subject: Theatre
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.329 kg
Manzoni tragico è spesso interpretato secondo una linea critica che punta ad evidenziare la componente "cristiana" delle sue tragedie, nelle quali il protagonista si presenta come figura Christi rassegnato ad accettare il proprio sacrificio dopo l'inevitabile e provvidenziale tradimento. In questa luce Manzoni appare sostanzialmente distaccato dal teatro, cui si accosterebbe come epigono del genere tragico: l'interesse consisterebbe proprio nel suo processo di distacco dall'eroico per abbracciare la misura del quotidiano. In realtà il rapporto che egli instaura con questo genere lo pone subito al centro di un dibattito internazionale, mentre le sue tragedie vengono tradotte, ammirate, discusse. Tra scritti teorici e prove concrete infatti Manzoni elabora una forma di tragico capace di rifondere originalmente la propria formazione classica con le suggestioni romantiche derivate dalla contemporanea riflessione filosofica europea: ideando eroi tragici impegnati nel vivo di un'azione storica, politica e militare, egli scava nella loro interiorità e nei loro dubbi metafisici e infine religiosi ben oltre la visione cristiana come unica cifra di riscrittura drammatica. La stessa finale rinuncia al teatro non può leggersi quale presa d'atto di un generico disinteresse: Manzoni, come testimonia l'abbozzo della terza tragedia, continua ad occuparsene anche mentre si dedica alla prima stesura del romanzo.