La mia vita in cammino

Dio fa le capriole per salvare le vite delle persone. Per salvare la mia di vita di sessantottina fuori asse ha usato il Cammino neocatecumenale. Praticamente tutta la mia vita, dal 1971 in poi, ha avuto l'imprinting del Cammino. Le scelte più importanti, la vita in comunità, il desiderio di evangelizzazione, non c'è stato aspetto che mi riguardi da vicino che non sia stato frutto della conoscenza e della vicinanza di Kiko e Carmen. Ho pensato di raccontarlo. Anche perché le 5 interviste che ho fatto a Kiko a Radio Maria mi danno materiale per farlo. Angela Pellicciari Negli anni 60 è nel pieno della sua giovinezza, uno spirito ribelle e contestatore, tanta voglia di giustizia e di verità, partecipa attivamente al movimento del '68, è in prima linea tra i giovani studenti che contestano la politica, la società, la religione. Il Suo destino sembra segnato come quello di tanti giovani che si sono poi trovati nelle fi la di gruppi più o meno legittimi a volte contro lo stato e le sue leggi. In modo inatteso, come un fulmine a ciel sereno, incontra il movimento ecclesiale del Camino Neocatecumenale. Rimane incuriosita e sorpresa, inizia in lei a far breccia una proposta di vita molto diversa da quella in cui aveva creduto fi no ad allora. Inizia a percorrere una strada nuova, spinta dalla consapevolezza che il Suo desiderio di liberta, giustizia e verità lì può trovare compimento. Conosce i fondatori di quella esperienza, Kiko Argüello e Carmen Hernández, e ciò che prima era invisibile e avverso, ora inizia ad essere una speranza che da significato e un nuovo gusto alla Sua vita.