La più intelligente e la più stolta delle emozioni: la paura. Paure antiche e nuove paure
Petite Plaisance
Pistoia, 2021; paperback, pp. 80, cm 14x20,5.
(Il Giogo. 141).
series: Il Giogo
ISBN: 88-7588-297-5
- EAN13: 9788875882976
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.16 kg
Il millennio inizia sotto la cappa della paura. Eventi traumatici, crisi, pandemia da Covid-19, hanno generato paure crescenti specie nella parte del mondo più ricca e potente. Molti hanno cercato di cogliere il tema della paura oggi, ma spesso - e da più parti - amplificandolo retoricamente a uso politico. L'Autrice ci invita a riscoprire alcuni passi della letteratura e della filosofia greca per far affiorare il senso antico ma sempre attuale della paura. Nei testi del teatro attico e nella grande filosofia di IV secolo, i nuclei più stabili e forti della paura sono tutti individuati e illustrati con strabiliante chiarezza. La paura insieme con la compassione fu indicata da Aristotele come l'emozione intrinseca e dominante della tragedia, che drammatizza in scena la duplice faccia di un'emozione intelligente e stolta, il nesso inestricabile e metamorfico di paura e potere, la dimensione fittizia della paura inducibile dalle parole più che dalle cose e dai fatti, manipolabile dai retori per conquistare consenso. Sulle tensioni tra paura e potere Platone definirà le sue figure di tiranni; sulla paura previdente e su quella irresponsabile si concentrerà nelle sue opere Aristotele.