Arte sacra su porcellana. Gli studi iconologici di Anna Maria Partini.

Anna Maria Partini, nota studiosa di ermetismo, e in particolare di alchimia, iniziò ad approfondire, circa 50 anni or sono, attraverso la sua grande passione per la pittura su porcellana e per l'oreficeria, le corrispondenze alchemiche animate dalla dottrina del fuoco, che caratterizza l'Opera di cottura e fusione. In questa raccolta sono unite una parte delle sue bellissime porcellane che consentono di studiare (quanto meno esteticamente) ciò che ella stessa ha studiato, cercando di entrare nei meccanismi filosofici e contemplativi che contraddistinguono opere così particolari. Ciascuno dei lavori qui presentati attraversa una corrente di pensiero o d'esperienza ermetica, dallo studio dei geroglifici a quello delle opere allegoriche medievali e rinascimentali, a quelli più espliciti di carattere ermetico, a quelli concernenti l'induismo, il buddismo e la tradizione tibetana, a quelli infine propri della delicatezza iconologica bizantina e romanica. Una caratteristica dei lavori di Anna Maria Partini è la fedeltà ai principi cromatici e compositivi del quadro originale a cui si ispira, nei quali regolarmente, introduce un piccolo "passaggio" ispirativo, una microscopica o a volte significativa variante che, lungi dall'inficiare l'opera, vi aggiunge l'esperienza spirituale che ha sempre avuto nella creazione dei suoi lavori. La sapienzialità del suo operare è proprio in questa minuziosa attitudine da copista, da miniaturista medievale nella quale compare però l'esperienza personale, che vivifica l'opera in quanto l'operatore e l'opera spesso coincidono. I brevi commenti aggiunti dal sottoscritto servono a inquadrare storicamente l'opera e suggerire qualche riscontro iconologico ed ermetico.