Le ceneri di Babij Jar. L'eccidio degli ebrei di Kiev
Il Mulino
Bologna, 2019; paperback, pp. 350, cm 13,5x21,5.
(Saggi. 893).
(Saggi).
series: Saggi
ISBN: 88-15-28398-6
- EAN13: 9788815283986
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.68 kg
Nella profonda e larga gola situata in prossimità di Kiev, nota come Babij Jar, fra il 29 e il 30 settembre 1941 le truppe tedesche sterminarono, a colpi d'arma da fuoco, 33.771 ebrei. Si tratta del più grave eccidio commesso durante il secondo conflitto mondiale. Durante e dopo la guerra il territorio fu modificato, ridisegnato o riconvertito con l'obiettivo di rimuovere i segni fisici del genocidio. Di fronte alla volontà di cancellazione del luogo, oggi pressoché definitiva, un ruolo centrale nel processo di trasmissione dei fatti storici, già a partire dalla fine degli anni quaranta, lo ebbero le arti. Prosa e poesia, musica, architettura e pittura hanno dato forma a una sorta di testo collettivo - sapientemente analizzato nel libro - grazie al quale l'evento ha potuto conservarsi nonostante le censure, le repressioni, le profanazioni di un regime che non intendeva accettare l'idea che nella guerra contro i popoli sovietici ci fosse stata una "guerra speciale" contro gli ebrei.