Augusto. Erede di Cesare, fondatore dell'impero: la vita e le imprese del princeps che cambiò la storia di Roma
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2012; paperback, pp. 224, ill., cm 14x21.
(Grandi Tascabili Contemporanei. 174).
series: Grandi Tascabili Contemporanei
ISBN: 88-541-4336-7
- EAN13: 9788854143364
Subject: Essays on Ancient Times,Societies and Customs
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Rome
Languages:
Weight: 0.254 kg
Il regno di Augusto fu il più lungo della Roma imperiale, quarant'anni di storia che segnarono la svolta dalla repubblica al principato. Nel suo disegno politico, Augusto si ripromise di fondare il nuovo Stato imperiale recuperando i valori della Roma quiritaria. L'erede di Cesare, il princeps, uscito vincitore dal confronto con gli altri triumviri, Marco Aurelio e Lepido, diede avvio a una vera e propria rivoluzione politica. Le sue azioni militari furono di mero consolidamento territoriale; rinunciò a qualsiasi velleità espansionistica e inaugurò un lungo periodo di pace interna, dopo i decenni dominati da guerre civili e lotte intestine. Merito e abilità fondamentale di Ottaviano, subito dopo la proclamazione a imperatore, fu l'aver trovato il coraggio e la capacità di affrontare le diverse esigenze della società romana, rispettando le tradizioni repubblicane ma ridisegnando con ingegno e fermezza l'intero sistema amministrativo di un regno così esteso e ormai così poco coeso.