Un'antica versione italiana dell'«Alba» di Giraut de Borneil. Nuova ediz
Edizioni di Storia e Letteratura
Roma, 2022; paperback, pp. 136, cm 17,5x24,5.
(Chartae Vulgares Antiquiores. 6).
series: Chartae Vulgares Antiquiores
ISBN: 88-9359-527-3
- EAN13: 9788893595278
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 1 kg
"L'alba Reis glorios" di Giraut de Borneil è uno dei componimenti più intensi ed enigmatici della letteratura trobadorica. Questo volume ne rende nota una versione in volgare italoromanzo, trascritta nei primi decenni del Duecento (non oltre il 1239-40) in un codice ora conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Dopo la scoperta della canzone ravennate, del frammento zurighese di Giacomino Pugliese e del frammento piacentino, la poesia italiana delle origini si arricchisce dunque di un nuovo reperto, che è prezioso testimone di un'antica ricezione italiana dell'alba provenzale, cioè di un genere destinato a non avere in séguito alcun successo nella penisola. L'interesse del testo è accresciuto dal fatto che l'analisi linguistica consente di ricondurre questo innovativo esperimento di traduzione poetica in volgare di sì, compiuto in piena autonomia rispetto ai Siciliani, a quell'area cisalpina occidentale, fra Piemonte e Liguria, che ha conosciuto la prima e la più radicata acclimatazione della poesia in lingua d'oc.