Restauro e recupero degli edifici a struttura muraria. Analisi e interventi sul «costruito storico»
Antonucci Rodolfo
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2009; paperback, pp. 634, cm 17x24.
(Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica).
series: Ambiente territorio edilizia urbanistica
ISBN: 88-387-4798-9 - EAN13: 9788838747984
Subject: Building and Building Materials,Restoration and Preservation
Extra: Building and Art Materials
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Weight: 0.88 kg
Aggiornato all'Eurocodice 5, alla nuova normativa italiana per le costruzioni in legno e alle norme antisismiche
La nuova mappatura sismica dell'Italia ha determinato l'obbligo di intervenire nel rispetto del raggiungimento delle prestazioni antisismiche richieste nella quasi totalità del "costruito storico" esistente a livello nazionale.
Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti, torna completamente aggiornato e revisionato, il Manuale di R. Antonucci, ingegnere e docente universitario di riabilitazione strutturale, sui metodi e le tecnologie da applicare per il ripristino degli edifici a struttura muraria.
Attraverso l'illustrazione di aspetti sia ingegneristici che architettonici, con particolare attenzione alle costruzioni tradizionali, questo nuovo volume di alto livello tecnico evidenzia prima i possibili difetti statici causati dal tempo su un modello ideale di edificio a struttura muraria, poi illustra caso per caso gli strumenti per affrontare il restauro/recupero degli edifici in muratura e progettare le correzioni e gli adeguamenti più prossimi al modello ideale dell'edificio esistente.
Approfondisce ampiamente lo studio sia dei materiali storici che delle antiche tecniche costruttive per poter operare correttamente sia in fase di analisi che di intervento.
Particolare attenzione - in questa terza edizione - è data ai nuovi metodi di calcolo per quanto attiene le strutture lignee (in riferimento all'Eurocodice 5 e alla norma italiana per le costruzioni in legno), e i solai, sia lignei che in acciaio.
Sono stati ampliati gli esempi di calcolo dei Meccanismi di collasso che appare il più affidabile - se non l'unico applicabile in casi specifici.
Aiuto sicuro soprattutto per i Progettisti moderni che poco o nulla sanno su pregi e limiti delle strutture murarie, presenta una serie completa di tecniche in uso accuratamente descritte e corredate di disegni.
Con il supporto visivo di 328 figure e 54 tabelle, quest'opera di 634 pagine, esamina in dettaglio:
ANALISI DEI DISSESTI: 1. Dissesti nei setti murari. 2. Piani di fratturazione per solleci-tazioni semplici. 3. Rottura dei solidi prismatici. 4. Causa delle lesioni. 4. Manifestazioni dei dissesti dovuti a cedimenti e individuazione delle cause. 5. Analisi di alcuni casi reali di quadri fessurativi.
RIPARAZIONE E CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: 1. Scelta del tipo di intervento. 2. Tecniche di intervento indirette e dirette: Iniezioni nel suolo. Stabilizzazione profonda. Consolidamento del terreno con dreni verticali. Regolamentazione delle acque superficiali e profonde. Realizzazione di opere ausiliarie indipendenti dalla costruzione. Sottomurazione. Allargamento della base fondale. Sottofondazioni profonde (pali trivellati di grosso diametro, pali piloti per sottofondazioni, micropali, criteri di progettazione).
MURATURA ANTICA E PREINDUSTRIALE: 1. I materiali. 2. Le malte.
IL LATERIZIO E LE PIETRE COME MATERIALI DA COSTRUZIONE: 1. I materiali lapidei: Affinità con le malte. Classificazione delle rocce. Uso dei materiali lapidei nelle costruzioni edili. 2. La muratura antica e preindustriale. 3. La muratura isodoma. 4. Murature diverse dall'isodoma.
LA MURATURA MODERNA: 1. Il materiale muratura. Comportamento della mura-tura a compressione. 2. Criteri di resistenza. 3. Stati complessi di sollecitazione. 4. Leggi costitutive.
I SOLAI: 1. Modelli di solai di legno. 2. Il legno come materiale da costruzione. 3. Rilievo delle strutture lignee. 4. Bonifica del legno. 5. Gli interventi sui solai (con un esempio di calcolo): 1.Sostituzione dei solai in legno con solai in latero-cemento armato. 2.Tecniche per l'inserimento di solai in latero-cemento negli edifici in muratura esistenti. 3.Interventi localizzati sui solai in legno. 4.Interventi di miglioramento e adeguamento. 5. Interventi con cappa di calcestruzzo armato. 6. Solai in profilati metallici. Rinforzo di una trave di acciaio NP con una soletta di calcestruzzo piena. (con un esempio di calcolo).
CALCOLO DELLE STRUTTURE LIGNEE: Verifica della sicurezza strutturale. 1. Il legno come materiale da costruzione. Resistenza di calcolo. La combinazione dei carichi da considerare. 2. Determinazione della resistenza di progetto. 3. Due esempi. 4. Travi inflesse (con un esempio). 5. Verifica al taglio. 6. Verifiche di resistenza alle sollecitazioni normali. 7. Stati limite di esercizio (con un esempio). 8. Calcolo di una capriata secondo le norme NICOLE e UNI EN995-1-1:2005. 9. Le unioni: Unioni legno-legno e pannelli legno. Unioni acciaio-legno. 10. Unioni con chiodi: Chiodi sollecitati ortogonalmente all'asse. Unioni legno-legno con chiodi. 11. Scorrimento nelle unioni. 12. Unione con bulloni:Resistenza al rifollamento. Distanze e interasse dei bulloni. Unione acciaio-legno con bulloni. 13. Unione con spinotti. 14. Unione con viti (con un esempio). 15. Due esempi (Rinforzo di una catena di capriata con l'aggiunta di elementi di acciaio e Rinforzo giunto catena-puntone).
ANALISI DEGLI EDIFICI IN MURATURA INVESTITI DAL SISMA: 1. Richiami di ingegneria sismica. 2. Comportamento delle murature ad effetti combinati di compressione e taglio. 3. Valutazione della sicurezza degli edifici in muratura. 4. Edifici con solaio flessibile. 5. Metodi di analisi di edifici in muratura in zona sismica. 6. Analisi degli edifici allo stato limite di cinematismo. Meccanismi di collasso. 7. Le pareti murarie sottoposte ad azioni perpendicolari al proprio piano (con tre esempi)
GLI ARCHI: 1. Il metodo del poligono funicolare. 2. Cause di dissesto degli archi. 3. Tecniche di intervento per il restauro degli archi. 4. Le volte.
RINFORZO DI STRUTTURE MURARIE MEDIANTE FRP: 1. Verifica della sicurezza. 2. Verifica ribaltamento semplice. 3. Verifica per la flessione della striscia orizzontale. 4. Verifica per azioni nel piano del pannello. 5. Rinforzo degli elementi strutturali a semplice curvatura.
Un lavoro eccezionale, realizzato da R. Antonucci, ingegnere, professore associato di Tecnica delle costruzioni e Riabilitazione Strutturale, presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche con sede di Ancona.