Natura ed espressione nell'arte Bolognese-Emiliana. Wiligelmo, Vitale da Bologan, Amico Asperitini, Ludovico Carracci, Giuseppe maria Crespi, Giorgio Morandi
Arcangeli Francesco
Minerva Edizioni
Ristampa anastatica dell'edizione del 1970.
Con un saggio introduttivo di Michela Scolaro.
Argelato, 2003; paperback, pp. 362, 111 b/w ill., cm 17x24.
(Un Universo di Relazioni).
series: Un Universo di Relazioni
ISBN: 88-7381-067-5 - EAN13: 9788873810674
Subject: Anastatic Reprint, Letters,Collections,Painting
Period: No Period
Places: Emilia Romagna,Milan
Languages:
Weight: 0 kg
ed espressione nell'arte bolognese-emiliana di Francesco Arcangeli, edita da Minerva Edizioni, intende riaffermare ancor oggi la piena
validità dei valori elaborati dallo studioso lungo l'intero arco della sua riflessione, oltre che sottolineare l'attualità di un metodo di ricerca
individuale, sfociato in un valido progetto espositivo. La rivisitazione virtuale della mostra, attraverso un discorso che investe le ragioni dell'arte, della pittura, della poesia, della letteratura e della storia, dei valori e luoghi del pensiero, fa rivivere un impegno progettuale e scientifico attraverso frammenti fuggevoli, brevi "hic et nunc" nello scorrere del tempo storico. Nell'opera, viene preso in esame l'intero universo poetico di Francesco Arcangeli, costituito da una struttura ideologica fatta di pensieri che portano ad una riflessione continua e accompagnano, silenziosi, attraverso le vicende della vita, un "fiume profondo", come diceva lo stesso autore, che "più o
meno lento procede". L'opera d'arte, unità inscindibile di pensiero e di prassi, è congiunta, attraverso il pensiero critico, alla
natura, intesa come un sentirsi coinvolti, partecipanti "a un'enorme vicenda" in cui "si guarda, si respira, si sente, si soffre ancor prima che la si dica in parole". L'analisi critica è intesa come consapevolezza di un territorio, quello bolognese, interessato da una serie di congiunture storico-geografiche , per cui la relazione tra l'arte e il mondo naturale si è verificata con maggiore continuità cronologica e secondo modi di inconsueta rilevanza. Il catalogo intende costruire una linea di continuità cronologica, un racconto di norma ed eccezione, che sia testimone della storia.