L'innocenza del Tao. Storia del pensiero cinese
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2010; paperback, pp. 344, cm 13,5x20.
(Oscar Saggi. 867).
series: Oscar Saggi
ISBN: 88-04-59601-5
- EAN13: 9788804596011
Places: Out of Europe
Extra: Oriental Art and Culture
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Weight: 0.263 kg
"L'innocenza del Tao. Il pensiero cinese" costituisce una delle più antiche e autorevoli forme della filosofia mondiale e ha forgiato le più svariate dottrine, come il taoismo, il confucianesimo e il legismo, mutuando e sviluppando spunti da linee di pensiero preesistenti, come il buddhismo (specie la scuola Chan) o la filosofia occidentale. In questo saggio, uno dei massimi esperti di civiltà orientali traccia un'ampia panoramica che, partendo da Confucio, arriva fino ai filosofi del XX secolo e permette anche ai lettori non specialisti di avvicinarsi a un'affascinante cultura millenaria. Ne emerge la peculiarità, la creatività dei maestri, la stimolante divergenza tra le scuole, e la fisionomia di un pensiero che, mai dimentico della lezione confuciana, si concentra su una filosofia pratica che mira alla realizzazione individuale e sociale dell'uomo. L'antico proverbio "Per catturare una tigre devi entrare nella sua tana", menzionato spesso da Mao Zedong, allude alla necessità di scavare nella propria interiorità e di confrontarsi con l'altro, due obiettivi tipici del pensiero cinese. Il libro di Arena li delucida e li approfondisce, e perciò serve anche a capire la Cina di oggi, una grande potenza che riteniamo di conoscere e che, invece, rivela tratti sempre nuovi all'osservatore attento.