art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Un rabbino tunisino nei ghetti del Regno di Sardegna 1818-1830. Gli ebrei non lo gradiscono ma la corte lo protegge

La Giuntina

Firenze, 2006; paperback, pp. 89, cm 14x21.

ISBN: 88-8057-273-3 - EAN13: 9788880572732

Subject: Historical Essays

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Languages:  italian text  

Weight: 0.123 kg


Dopo la caduta di Napoleone le risorte monarchie imposero agli ebrei molte delle passate restrizioni. Nel 1818 Abraham Belaiss Naskar, un erudito rabbino, costretto a fuggire da Tunisi, sua città natale, probabilmente per atti di disonestà, arrivò nel Regno di Sardegna dopo peregrinazioni presso varie corti europee. Fu un personaggio stravagante, che con odi encomiastiche e comportamenti da cortigiano seppe conquistarsi il favore dei sovrani, ma suscitò la diffidenza degli ebrei piemontesi. Parlava solo ebraico o arabo, ma Vittorio Emanuele I nel 1820 lo impose come rabbino a Nizza Marittima, con il sottinteso incarico di sorvegliare gli ebrei di quella città, sospettati di simpatie per le idee della Rivoluzione. Dopo anni di contrasti, nel 1826 fu costretto ad abbandonare Nizza. Rimasto in Piemonte fino al 1830, dopo soggiorni in Olanda e Francia si stabilì a Londra, dove morì ottantenne nel 1853.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 9.50
€ 10.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci