Col ferro e col vento. Un viaggio siderurgico nell'Austria del 1820
La Bancarella Editrice
Piombino, 2012; paperback, pp. 84, b/w ill., cm 15x21.
(Biblioteca di Storia. 13).
series: Biblioteca di Storia
ISBN: 88-6615-042-8
- EAN13: 9788866150428
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.1 kg
Nella s1816 il granduca di Toscana Ferdinando III, e signore del Principato di Piombino, decideva di affidare la gestione degli opifici del ferro della Magona delle miniere dell'Elba alla "Regia Mista" per e migliorare l'intero settore siderurgico granducale. L'impresa i cui principali contraenti erano due finanzieri fiorentini, Sebastian Kleiber e Cesare Lampronti, che si avvalsero della consulenza produttiva di un terzo socio, il francese Louis Morel de Beauvine, che fu la vera e propria anima dell'operazione. L'attenzione di Morel si appuntò soprattutto sulla forma del forno fusorio e sulla macchina soffiante. Follonica aveva un grande forno a sezione quadrata (detto "alla bergamasca") e uno più piccolo costruito nel periodo francese dall'appaltatore Alexandre Boury e che era già semirovinato. Per questo Morel affrontò il viaggio in Austria in prospettiva di acquisire nuove tecnologie e di ottenere una produzione quantitativamente e qualitativamente migliore, compresi i "getti" in ghisa che già si producevano in varie parti d'Europa con risultati talvolta eccellenti. Questa è la storia di quel viaggio corredata da numerose foto.