«Sweet land of liberty». Giuseppe Antonio Borgese e l'America
Il Convivio Editore
Castiglione di Sicilia, 2021; paperback, pp. 280.
ISBN: 88-3274-474-0
- EAN13: 9788832744743
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Out of Europe
Extra: African Art and Tribal Art
Languages:
Weight: 1 kg
«Sweet land of liberty»: con questo verso, tratto da una celebre canzone di Samuel Francis Smith, il grande saggista siciliano Giuseppe Antonio Borgese elogia la terra che ama come seconda patria: gli Stati Uniti d'America. La civiltà e la cultura americana costituiscono un oggetto di studio assiduo nell'esperienza intellettuale di Borgese sin dalla giovinezza. Ma è soprattutto con l'avvento del regime fascista che gli Stati Uniti d'America rappresentano per lui lo spazio fisico e ideale di resistenza alla dittatura, al provincialismo e all'oscurantismo culturale che ne derivarono. Anna Astarita illustra il percorso letterario "americano" dello scrittore, ne indaga le posizioni critiche e politiche, ma in particolare si sofferma sull'attività giornalistica riscontrando le difficoltà e le censure che gli scritti dell'autore subirono, delineando al contempo un quadro filologico sulle varie pubblicazioni al fine di fornire uno sguardo esaustivo sulla cronologia e sui contenuti.