Fugitive days. Memorie dai Weather Underground
DeriveApprodi
Translation by Binetti V. and Terradura A.
Roma, 2016; paperback, pp. 334, cm 24x12.
(DeriveApprodi).
series: DeriveApprodi
ISBN: 88-6548-148-X
- EAN13: 9788865481486
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Extra: US Art
Languages:
Weight: 0.65 kg
"Molti erano studenti, altri erano hippy, freak e gente di strada, alcuni erano intellettuali, altri anarchici, ribelli, socialisti, comunisti di ferro [...] eredi dei formidabili beatnik, poeti, liberi pensatori, artisti, rocker, digger, wobblies", afferma Bill Ayers, uno dei principali protagonisti del '68 statunitense, nel raccontare la nascita e lo sviluppo delle lotte per i diritti civili, i movimenti dei neri, la contestazione degli studenti, l'opposizione alla guerra in Vietnam, insomma quel particolare momento politico e culturale dal quale sarebbe emersa una delle organizzazioni più radicali della storia americana: il Weather Underground. Organizzazione rivoluzionaria clandestina attiva negli Stati Uniti tra gli anni Sessanta e Settanta, il Weather Underground si concentrò soprattutto sulla strategia del "portare la guerra del Vietnam dentro gli Usa", colpendo i simboli del potere americano ma senza ferire o uccidere con intenzionalità. Fuoriusciti dal movimento studentesco, agli inizi del 1970, gli Weathermen fecero saltare alcuni uffici della centrale di polizia di New York. Poi, tra il 71 e il 75 colpirono il Campidoglio; "bombardarono" il Pentagono, in risposta all'attacco aereo di Hanoi; portarono a termine un attentato contro la multinazionale I.T.T., per la parte avuta nel colpo di stato in Cile; fecero saltare l'ufficio del procuratore generale della California e alcuni uffici del Dipartimento di Stato.