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La Bottega di Bartolomeo della Gatta. Domenico Pecori e l'arte in terra d'Arezzo fra Quattro e Cinquecento

Casa Editrice Leo S. Olschki

Firenze, 2004; bound, pp. 443, ill., 123 b/w plates, 18 col. plates, cm 22,5x31.
(Fondazione Carlo Marchi. Studi. 18).

series: Fondazione Carlo Marchi. Studi

ISBN: 88-222-5405-8 - EAN13: 9788822254054

Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting,Regions and Countries

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance

Places: Tuscany

Extra: Frescoes

Languages:  italian text  

Weight: 2.3 kg


Discepolo del Verrocchio e compagno a Roma, sui ponteggi della Sistina, di Perugino, Ghirlandaio, Botticelli e Signorelli, Bartolomeo - uno dei massimi esponenti della cultura figurativa tardoquattrocentesca - per quanto di natali e di formazione fiorentini, svolse la sua attività prevalentemente ad Arezzo. In questa città, per i molteplici incarichi ricevuti, fu ben presto coadiuvato da una bottega, il cui più fecondo rappresentante, Domenico Pecori, continuò, anche dopo la morte del maestro, a soddisfare la committenza cittadina e dei suoi dintorni.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci