Felice Carena (1879-1966). Arte dell'immagine
Skira
Milano, Gallerie d'Italia, May 16 - September 29, 2024.
Edited by Baradel V. and L. M. Barbero.
Milano, 2024; paperback, pp. 176, 120 col. ill., cm 24x28.
(Arte Moderna).
series: Arte Moderna
ISBN: 88-572-5251-5
- EAN13: 9788857252513
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.76 kg
Il volume costituisce la prima importante monografia completa dedicata a Felice Carena (1879-1966), protagonista indiscusso del Novecento italiano; un omaggio all'artista di origini piemontesi che scelse la Serenissima per trascorrere gli ultimi ma fecondi anni della sua carriera.Attraverso un'ampia selezione di opere provenienti da importanti musei italiani e collezioni private, la monografia traccia la parabola di una biografia artistica che si snoda dai primi anni torinesi sino alle struggenti Pietà e alle sontuose Nature morte degli ultimi anni.Una scelta di capolavori e di opere esemplari in ordine cronologico illu-stra i diversi periodi della vicenda artistica di Felice Carena per cogliere l'originalità e la singolare qualità della pittura del periodo veneziano.Dall'iniziale periodo estetizzante e crepuscolare, venato di simbolismo e di patetismo, degli anni torinesi agli anni 1913-1914, quando Carena matura la prima svolta stilistica che guarda ai francesi Derain, Gauguin, Cézanne. La guerra, vissuta in prima linea, accentua il desiderio di essen-zialità espressiva, cui si lega il personale approccio al classicismo che guarda al Seicento, pur nel clima di Valori Plastici e di Novecento nella prima metà degli anni venti. Si passa quindi al "realismo poetico", cifra inconfondibile del Maestro e alle Biennali veneziane e Quadriennali romane che lo incoronano tra i massimi esponenti della pittura italiana. Si prosegue con gli anni cinquanta, quando Carena raggiunge l'acme della tensione religiosa per terminare con le nature morte degli ultimi anni, ispirate alla luce veneziana del Tiepolo e all'essenzialità delle com-posizioni di Giorgio Morandi.