Salvator Rosa e la filosofia. Il fenomeno del Novecento alla prova d'una critica del giudizio
Società Editrice Fiorentina
Firenze, 2015; paperback, pp. 760, ill., cm 12x24.
ISBN: 88-6032-345-2
- EAN13: 9788860323453
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Extra: Baroque & Rococo
Languages:
Weight: 0.65 kg
Lo Spavento è frutto di un momento di raccoglimento, allorché un uomo come Salvator Rosa dovette interrogarsi circa la sua indole e la sua vocazione. Partendo dai giudizi della critica su di una personalità empirica, in questo libro la trattazione perviene, in generale, ad una critica del giudizio di deciso orientamento antistoricista e anticriticista. Questa è un'opera politica che va contro Socrate e contro Kant per la logica e la morale, contro Spinoza per la metafisica. Ma essa va anche contro Rimbaud per la poesia. Non da un ragionato sregolamento di tutti i sensi, bensì correggendo la tipica indole dispersiva dell'intellettuale italiano può riprendere forza il nostro ingegno nazionale. Al paradigma poetico: sincerità di Saba, precisione di Gozzano, virilità di Quasimodo può ben corrispondere in filosofia il paradigma: sincerità di Montaigne, precisione di Valla, virilità di Leibniz. Il quarto requisito dell'eleganza può assolvere il ruolo pragmatico di "giustizia", o forma, nel redigere i due libri platonici della città e dell'anima.