Il diluvio è una cicala con le labbra azzurre
Bartolomes Bartus
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2012; bound, pp. 112, cm 16x17.
(Zeta Internazionale).
series: Zeta Internazionale
ISBN: 88-456-1293-7 - EAN13: 9788845612930
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.27 kg
All'inizio degli anni settanta pubblica in forma di manifesto in San Francisco, California insieme alla poetessa Judith Elliot il proclama "Transposicionismo" iniziando così le sue ricerche iconografiche sulle nuove calligrafie e proposte simboliche dell'haiku e dell'arte visiva.
Alla fine degli anni settanta e inizio degli ottanta partecipa a diverse manifestazioni che realizza in Italia e Europa il gruppo "Zeta" promotori internazionali della "Nuova Visualità" o "Poesia Visiva" insieme a Carlo Marcello Conti, Lamberto Pignotto, Adriano Spatola, Gerard Jaschke, Eugenio Miccini, Luciana Arbizzani, T. Blittersdorf, Graziella Borghesi,Erio Sughi tra i molti altri.
A metà degli anni ottanta vive in India e Cina dove partecipa a diversi eventi culturali. A New Dheli, la 'Dhoomi Mall Gallery gli da l'opportunità di esibire i suoi lavori potendo intercambiare e vincolarsi con gli esponenti dell'avanguardia neo simbolista, informale e neo-tartarica nel contesto di questo paese tra i quali i nomi che oggi sono referenza obbligatoria nell'arte contemporaneo dell'India come Swaminathan, Satish Gujurat, Santosh, Francis Souza, etc, etc. In questo periodo gode di grande approvazione della critica e della stampa internazionale dell'India e inizia i suoi esperimenti all'interno della "pittura-oggetto" con l'applicazione di "lustrini" e tessili nella sua ricerca plastica. Posteriormente studia calligrafia a Beijing, Cina e arte "Bantu", a Libreville, Gabón, Africa Centrale.
All'inizio degli anni novanta ritorna al suo paese e sviluppa moltiple proposte grafiche . Sottoscrive al progetto di editare una rivista poetico-visiva "Nadja" insieme a vari scrittori venezuelani. Il gruppo si dissolve prematuramente a causa di concezioni politico-culturali dissimili e divergenti.
Ritorna in Europa a metà degli anni novanta e inizia il suo progetto sui "Diritti Mondiali" dell'acqua, cercando di motivare la "Comunità Internazionale" per la creazione di grandi "Caverne di Acqua Potabile" per supplire nei periodi di siccità i 65 paesi che soffrono stagionalmente di scarsità di acqua dolce, e con maggior intensità negli ultimi anni per l'inadempienza di quasi tutti i governi degli "Accordi Internazionali" tanto nell'area di "Sviluppo Sostenibile" quanto dell'ambiente a partire dal "Trattato di Kyoto".
Attualmente continua la sua collaborazione nel progetto "Grafico-Visivo" che sviluppa il gruppo italiano "Campanotto" e promuovendo in New York diverse manifestazioni estetiche come " Khromatone" e "B2art" in associazione con alcuni artisti e creatori come Scott Alger, Ken-Co-Kren, Hayley McCulloch, Bobo Ivancich, Alexander Russo,Joseph Ian Henrikson, Belén Moreno Bosch, tra gli altri.