Realtà o linguaggio
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2015; paperback, pp. 336, cm 24x24.
(Filosofie Analitiche. Linguaggio. 10).
series: Filosofie Analitiche. Linguaggio
ISBN: 88-575-3363-8
- EAN13: 9788857533636
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.01 kg
La riflessione sulla verità appare caratterizzata da un'inevitabile ambiguità: si è portati spontaneamente a ritenere che un enunciato vero corrisponda alla realtà, ma quando si tenta di esprimere la relazione tra l'enunciato e il mondo, non si riesce a farlo se non pronunciando altri enunciati. In tal modo, però, la garanzia di verità sembra ridursi a un rimando senza fine da enunciati ad altri enunciati e l'impressione è di restare confinati entro i limiti del linguaggio. Il volume esplora il lungo e complesso dibattito che si snoda tra Frege e Putnam alla luce delle difficoltà inerenti alla concezione intuitiva. Alle origini della filosofia analitica, il problema della verità viene affrontato secondo il metodo di analisi logico-linguistica, per poi essere progressivamente riconfigurato su basi epistemologiche con il Neopositivismo. Le questioni che si aprono sui diversi fronti di indagine, tuttavia, impongono anche una riflessione tesa a rivalutare gli aspetti pragmatici della verità. L'attenzione si concentra quindi sulle cosiddette concezioni deflazioniste, le quali permettono di evidenziare, per via negativa, altri caratteri utili a chiarire il concetto di verità. Infine, attraverso il contributo di Davidson, Rorty e Putnam, si giunge alla conclusione che la verità è una nozione insieme robusta e complessa, come una corda che nasce dall'intreccio di numerosi fili di corrispondenza, asseribilità garantita, sincerità, validità ed efficacia pragmatica.