art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Utopia e tirannide. Scavi nell'archivio Halévy

Bollati Boringhieri

Torino, 2011; paperback, pp. XV-301, cm 15,5x22,5.
(Nuova Cultura. 253).

series: Nuova Cultura

ISBN: 88-339-2171-9 - EAN13: 9788833921716

Subject: Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Places: Europe

Languages:  italian text  

Weight: 0.439 kg


Resiste nel senso comune un sillogismo dato per scontato: l'utopia conduce inevitabilmente alla tirannia. I sogni perseguiti nelle rivoluzioni moderne dal 1789 in poi - avrebbero partorito solo mostri, regimi autoritari, tirannici, totalitari. Dall'epoca della guerra fredda sino al trionfo attuale del pensiero neoliberale, ai miraggio della giustizia sociale si è addebitato il peccato mortale dell'intrusione dello Stato nella sfera dell'autonomia personale, e nella legislazione sociale si è vista la minaccia più grave per la libertà. L'illusione di realizzare la giustizia sociale attraverso la legge sarebbe stata la colpa fondamentale degli illuministi, degli utopisti, dei socialisti. I maggiori giuristi, economisti, storici, filosofi neoliberali Mises, Talmon, Aron, Hayek, Berlin, Furet - lo hanno ripetuto per decenni e hanno invocato come proprio maestro uno dei più grandi studiosi dell'utilitarismo, del liberalismo britannico e del socialismo europeo, Elie Halévy. Michele Battini ha scavato nei suoi archivi, conservati a Parigi, e ha riportato alla luce testi inediti o dimenticati, scoprendo che il maestro non la pensava così e che, sino alla morte - alla vigilia della seconda guerra mondiale -, ammise la possibilità di coniugare socialismo e libertà.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 24.70
€ 26.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci