L'«invenzione» della colpa. L'antropologia negativa leopardiana tra «Zibaldone» e «Operette morali»
Franco Cesati Editore
Firenze, 2019; paperback, pp. 170.
(Operaprima. 9).
ISBN: 88-7667-696-1
- EAN13: 9788876676963
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.82 kg
Se «la storia degli errori è lunga come quella dell'uomo», come Giacomo Leopardi afferma nella conclusione del "Saggio sopra gli errori popolari degli antichi", la ricerca verso l'origine - l'invenire - significa imbattersi nella cifra che più di tutte la caratterizza: la colpa. Noi non potremmo mai essere il tempo di una cometa. Gli errori della nostra storia, infatti, non si consumano in un periodo limitato. Ecco che la condizione di esilio eterno e il sentimento di caduta, fissati e acutamente interrogati in un saggio che abbraccia prosa, riflessione filosofica e poesia, trovano conferma in quel desiderio di infinito nato con l'uomo già nel giardino dell'Eden. Lo studio di Beatrice Cristalli mira a evidenziare, a partire dall'analisi di un'affinità con l'Antico Testamento che va ben oltre l'immaginario poetico, la complessa cosmogonia negativa che Leopardi costruisce attraverso una serie di riflessioni che coinvolgono, in particolare, Zibaldone e Operette morali.