I capannoni a Parma. Storie di persone e di città
Monte Università Parma Editore
Edited by Becchetti M. and Giandebiaggi P.
Parma, 2020; paperback, pp. 208, cm 23x23.
(Immagini e Storia).
series: Immagini e Storia
ISBN: 88-7847-593-9
- EAN13: 9788878475939
Subject: Historical Essays
Places: Emilia Romagna
Languages:
Weight: 0.88 kg
Un volume che illustra e narra la storia dei Capannoni. La parola "capannone", nel gergo parmigiano, è piuttosto diffusa e utilizzata per lo più come sinonimo di rozzo e per definire quelle persone che fuoriescono dall'etichetta dei modi urbani, civili, beneducati. La parola trae origine dai caseggiati ultrapopolari costruiti tra il 1929 e il 1935 in zone fuori dal centro urbano: i Capannoni, appunto, così soprannominati per la loro grossolana forma a capanna. Qui, per molto tempo, sono regnati miseria e degrado e la città benpensante ha frequentemente guardato a questa zona con disprezzo e sospetto. I Capannoni furono abbattuti dalle amministrazioni democratiche nel secondo dopoguerra, tra la fine degli anni Cinquanta e il 1970 quando, negli anni del miracolo economico e oltre, alle numerose famiglie che affollavano la Navetta, il Cornocchio, il Cristo, il Paullo o il Castelletto, furono destinate nuove e più dignitose case popolari. Lo studio è stato realizzato dal Centro Studi Movimenti di Parma e alcuni docenti dell'Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Parma - in collaborazione con l'Archivio storico comunale e l'Archivio di Stato di Parma.