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Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere

Pistoia, 2019; bound, pp. 810, 1500 b/w and col. ill., cm 21,5x29,5.

cover price: € 240.00

Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere

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Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere

Pistoia, 2019; bound, pp. 810, 1500 b/w and col. ill., cm 21,5x29,5.

FREE (cover price: € 240.00)

Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere

Il Pittore Luigi Nono (1850-1918). Catalogo Ragionato dei Dipinti e dei Disegni. La Vita, i Documenti, le Opere

Torino, 2006; 2 vols., bound in a case, pp. 576, 862 b/w ill., 117 col. plates, cm 25x34.
(Varia).

FREE (cover price: € 250.00)

Il Pittore Luigi Nono (1850-1918). Catalogo Ragionato dei Dipinti e dei Disegni. La Vita, i Documenti, le Opere

Cavaglieri. Catalogo Ragionato dei Dipinti: la Vita e le Opere. Catalogo delle Opere

Torino, 2006; 2 vols., bound in a case, pp. 608, b/w ill., 125 col. ill., 125 col. plates, cm 25x35.
(Archivi dell'Ottocento).

FREE (cover price: € 250.00)

Cavaglieri. Catalogo Ragionato dei Dipinti: la Vita e le Opere. Catalogo delle Opere

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Immagini di architettura. L'architettura delle immagini

Postmedia srl

Milano, 2005; paperback, pp. 80, cm 15x21.

ISBN: 88-7490-022-8 - EAN13: 9788874900220

Subject: Essays (Art or Architecture),Photography,Urbanism

Languages:  italian text  

Weight: 0.2 kg


Da una parte Jacques Herzog ritiene che l'architettura sia fatta per essere sperimentata, dall'altra un artista come Jeff Wall cerca di comprendere come trarre vantaggio dagli eventuali errori nelle sue fotografie. Da un fotografo ci aspettiamo delle immagini - dice Herzog - ma forse non era previsto che anche l'architettura cominciasse a pensare in termini d'immagine. Ecco le premesse di un'affascinante conversazione nella quale si parla di: arte e architettura, elementi comuni alle due discipline quali tempo, narrativa e sperimentazione, facili insidie della fotogenia e dell'estetizzazione dell'immagine, come si costruiscono immagini ed edifici, rifiuto del postmoderno, importanza dei sensi, eredità culturale, rapporto con i localismi, nuove frontiere ed equilibrio tra contemporaneità e tradizione.

Gli architetti traggono spesso ispirazione dall'arte contemporanea, non solo dalla sua presenza tattile, fisica e dal trattamento fantasioso dei materiali, ma anche dall'investigazione analitica che opera sulla società. Arte e architettura si ritrovano in un dialogo reciprocamente fruttifero. L'architettura più innovativa propone soluzioni che incorporano strategie artistiche; mentre il contenuto di molta arte si può spesso mettere in relazione a dati architettonici.
Questa pubblicazione offre una discussione tra due dei maggiori rappresentanti di arte e architettura; ognuno conosce il lavoro dell'altro sebbene non abbiano mai collaborato su progetti reali.
Nella sua opera Jeff Wall fa riferimento alla storia dell'arte, analizza problematiche sociali e politiche e il ruolo della fotografia tra i media. Dagli anni Settanta lavora con immagini di grandi dimensioni inserite in light box. La fotografia, ancora oggi, pretende di riflettere una realtà specifica. Le immagini di Jeff Wall sono collegate a questa realtà quando ricordano delle foto di famiglia mentre invece sono il risultato di un'elaborata pianificazione nella quale nessun dettaglio è lasciato al caso. L'intensa luminosità delle foto retro-illuminate investe queste immagini di una propria realtà pittorica.
Anche Jacques Herzog aveva iniziato con le arti visive ed è molto interessato alla strategia poetica di Jeff Wall che, a sua volta, utilizza spesso i motivi dell'architettura, come nelle foto della Dominus Winery di Herzog & de Meuron che non vennero commissionate dagli architetti, ma dal Canadian Centre for Architecture di Montreal.
Dagli anni Ottanta, Herzog & de Meuron hanno progettato e costruito progetti specifici per l'arte (Tate Modern e Laban Dance Center a Londra, il Walker Art Center di Minneapolis, lo Schaulager a Basilea e la Kunsthaus di Aarau). Spesso i loro edifici nascono dalla stretta collaborazione con artisti quali Rémy Zaugg, Thomas Ruff e Adrian Schiess. Il progetto più grande, tuttora in costruzione, è lo stadio nazionale di Pechino che ospiterà le Olimpiadi del 2008.
(dalla prefazione di Cristina Bechtler)

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