Renata di Francia (1510-1575). Un'eresia di corte
Torino, 2011; bound, pp. 407, cm 18x25.
ISBN: 88-02-08421-1
- EAN13: 9788802084213
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Extra: French Art and Culture
Languages:
Weight: 0.82 kg
Renata di Francia (1510-1575), duchessa d'Este, è una delle grandi figure del Cinquecento europeo. Figlia di Luigi XII e Anna di Bretagna, fondò a Ferrara una piccola cerchia ereticale: in realtà un vero laboratorio del dissenso religioso, dove si coniugava il calvinismo all'indifferentismo e si proteggevano eterodossi d'ogni tipo. Esempio unico nell'era della Riforma e Controriforma, la comunità di Renata sopravvisse trent'anni in un contesto avverso, minacciata dal marito Ercole II e dall'Inquisizione, soggetta a una diplomazia tirannica, alle guerre per il dominio d'Italia, alle aspirazioni di Calvino e degli eterodossi italiani; fino a un processo infamante che disperse i suoi membri, sancendo il ritorno della duchessa di Francia. Il libro prende in esame scenari assai diversi: la corte francese di Francesco I, culla dell'umanesimo, dell'evangelismo e della dissimulazione dottrinale; la Ferrara estense, dove il Rinascimento di arti e lettere accompagnava l'anelito alla rinascita religiosa; l'Italia del concilio di Trento, tra calvinisti, anabattisti e libertini, inquisitori intransigenti e principi ricattati; ancora la Francia di Caterina de' Medici, straziata dalle guerre di religione e alla ricerca di una nuova stabilità politica. Attraverso il racconto di una vicenda straordinaria si aprono nuove prospettive sul mondo protestante europeo, sulla leadership religiosa femminile e sulla genesi delia libertà di coscienza.