Specchio del mondo. L'invenzione del quadro nell'arte fiamminga
Edizioni Carocci
Roma, 2016; paperback, pp. 230, col. ill., cm 15x22.
(Le Sfere. 118).
series: Le Sfere
ISBN: 88-430-7401-6
- EAN13: 9788843074013
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Extra: Flamish, German Art
Languages:
Weight: 0.65 kg
Il quadro come genere autonomo nasce all'inizio del Quattrocento in Italia e in Olanda. Al Sud, è il risultato di un costrutto matematico elaborato sulla base delle regole della prospettiva centrale; al Nord, mira a restituire una percezione immediata. In Italia, deve raccontare una favola; in Olanda, serve a descrivere le cose. Inventato come uno specchio del mondo da pittori quali Jan van Ejck, Robert Campin e Rogier van der Weyden, il quadro ambisce a rappresentare la realtà nella sua interezza su una piccola superficie simbolica; ambizione che ha finito per caratterizzarne tutta la storia successiva. In questo libro - riccamente illustrato - Hans Relting racconta la grande rivoluzione che allora significò la nascita del nuovo dipinto, individuandone le origini a partire dalla pittura su cavalletto e dai grandi altari dell'epoca.