Leggere l'«Ulisse» di Joyce
Milano, 2017; paperback, pp. 234, cm 14,5x21,5.
(Università. Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Ricerche).
ISBN: 88-343-3144-3
- EAN13: 9788834331446
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 1.12 kg
Un'opera complessa, un testo di innegabile difficoltà che può essere affrontato e commentato solo da specialisti: è il pensiero comune, pieno di riverenza e soggezione, sull'Ulisse di Joyce. Ecco allora l'invito di questo libro: avvicinare i lettori ancora diffidenti e intimoriti a un'opera che, invece, celebrando in ogni riga l'arte e il gusto dello scrivere, reclama di essere democraticamente letta da tutti. La storia di una giornata qualunque di un uomo normale che il genio di Joyce ha saputo rendere simbolo dell'uomo universale, una vera celebrazione della vita quotidiana con la sua eccezionale banalità e la sua intensità ordinaria. Giuliana Bendelli affronta qui l'impresa fornendo al lettore le necessarie chiavi di lettura, in termini letterari, poetici, storici, scientifici e culturali, portando alla luce le nervature del testo, la sua composizione, gli schemi della trama e degli intrecci, i richiami simbolici ed epici, i rapporti, non sempre così evidenti, con il teatro, la musica, le scienze... Senza tralasciare la ricostruzione dell'accoglienza italiana all'Ulisse e la storia, ricca di sfide, della sua traduzione nella nostra lingua. L'invito alla scoperta dell'opera joyciana prende poi anche la forma di un vero e proprio itinerario geografico dei percorsi del protagonista Leopold Bloom nella città di Dublino, ambientazione reale e simbolica del romanzo. Grazie a mappe e a immagini fotografiche odierne e d'epoca, il lettore può rintracciare il cammino di Bloom e i luoghi, ancora riconoscibili anche se spesso cambiati e a volte distrutti, in cui si svolgono i vari episodi. E infine, non viene tralasciato di parlare della celebrazione, intensamente partecipata anche in Italia, del Bloomsday, il 'giorno di Bloom', che ogni anno si replica il 16 giugno a ricordo della data in cui il romanzo è ambientato: eventi, mostre, letture integrali e a più voci del testo danno vita a quel vivace teatro umano e linguistico che Joyce aveva concepito in un'opera umana e divertente che ognuno ha il diritto, prima ancora del dovere, di conoscere.