Cartografiche occitaniche. Approssimazione alla poesia dei trovatori
Liguori Editore
Napoli, 2008; paperback, pp. 80, cm 13x19,5.
(Script).
series: Script
ISBN: 88-207-4239-X
- EAN13: 9788820742393
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.15 kg
La tradizione dei trovatori medievali è qui avvicinata con uno sguardo di tipo cartografico e archeologico, per salvaguardare quella molteplicità di strati e di reperti che la rende simile a un campo di scavi. L'idea che emerge da questo innovativo sopralluogo è che la poesia provenzale così come l'abbiamo sempre studiata non è mai esistita: non c'è alcuna prova dell'esistenza della maggior parte dei trovatori; non ci sono date reali alle quali riferirsi; il loro presunto caposcuola non ha mai composto poesie; l'"amore cortese" inteso come codice di comportamenti è un'invenzione dei filologi moderni. Resta, invece, una mappa non geometrizzabile in categorie storico-letterarie, la cui bellezza, fatta di vuoti e discontinuità, di una disarticolata e inconsapevole memoria poetica millenaria, è più simile alla geologia acentrica e anarchica di una struttura rocciosa che alle forme rassicuranti di un dipinto di paesaggio.
"Questo libro cartografico apre e lascia aperta la mappa: è un intruso appoggiato sul terreno di scavi, e si lascia riconoscere in quanto intruso. In quanto tale, però, non assomiglia al piccone dell'archeologo lasciato sul terreno casualmente, ma a una sonda di rilevamento stratigrafico lasciata lì deliberatamente. Se piove forte, il fango la ricopre. Intorno, sotto e sopra di essa continuano a vivere i testi".