Discorsi per la libertà
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2013; bound, pp. VII-183, cm 15,5x22,5.
(Saggistica).
series: Saggistica
ISBN: 88-04-63055-8
- EAN13: 9788804630555
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.348 kg
"L'Italia è il Paese che amo... Qui ho appreso la passione per la libertà." È con queste parole che Silvio Berlusconi è "sceso in campo" nel 1994, presentandosi agli italiani e dichiarando da subito il suo credo profondo. Il tema della libertà è diventato poi, nel corso della lunga carriera politica, argomento fondante del suo operare, con la devozione dovuta a qualcosa di prezioso e inviolabile, tanto da fargli affermare: "La libertà va custodita come una religione. È la nostra religione laica". In queste pagine sono stati raccolti alcuni fra i discorsi più significativi tenuti da Silvio Berlusconi nel corso degli anni, riguardanti la politica interna e internazionale, il cui leitmotiv fosse, appunto, quello della libertà. Tante sono le occasioni in cui ha espresso il proprio pensiero, diversi i pubblici a cui si è rivolto e le sedi in cui ha pronunciato questi discorsi - dalle aule parlamentari al Congresso degli Stati Uniti, dalla Knesset di Gerusalemme ai paesi dell'Abruzzo terremotato - ma in tutti la difesa della libertà è propugnata come "la missione più alta e più nobile, la più entusiasmante che ci sia". Sono parole sentite, pronunciate con tono vibrante, che aiutano a delineare la figura politica di Silvio Berlusconi uomo, imprenditore, politico e statista. "La libertà è come l'aria: soltanto quando manca comprendiamo veramente quanto sia indispensabile. È come la salute: a cui non pensiamo quando stiamo bene, quando ci sentiamo forti e sani.