Guy Debord un filosofo sovversivo. Per una critica radicale della civiltà dello spettacolo e la rivolta della gioia dell'internazionale situazionista
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2015; paperback, pp. 268, cm 14x21.
(Il Caffè dei Filosofi. 72).
series: Il Caffè dei Filosofi
ISBN: 88-575-3091-4
- EAN13: 9788857530918
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.42 kg
La scrittura di questo pamphlet sulla filosofia sovversiva di Guy Debord e l'Internazionale Situazionista è composta secondo la strategia del ragno: molti sono i fili, i ritorni, le citazioni di altri nostri studi sulla bandiglia situazionista che qui abbiamo ripreso, rovesciato, détournato. L'architettura comunicazionale è quella del motto di spirito, del witz, del calembour... a memoria di ubriaco non si era vista tanta insolenza espressiva se non nelle opere di Villon, Rebelais, Céline e negli atti concreti della Banda Bonnot. Sovente il linguaggio, le metafore, le allusioni non escono dal vocabolario, ma sono ripresi dalla strada. Del resto - come sosteneva Debord i gitani, gli indiani d'America, gli anarca... considerano a ragione che la verità non vada mai detta se non nella propria lingua, perché in quella del nemico regna la menzogna.